domenica 15 febbraio 2015

I'm in again

Sembra incredibile come da un momento all'altro, da un istante all'altro, pensieri e desideri che credevi sepolti nel tuo passato, ritornino a fare parte della tua vita e ad essere terribilmente familiari, come se tutti i mesi e gli anni di "normalità" non fossero mai esistiti.

Il weekend, c'era da aspettarselo, non è il momento migliore per ricominciare a non-mangiare; ma nonostante due cene fuori, tanto vino, poco movimento, e addirittura una pausa-studio a base di tiramisù e pane e Nutella, non posso dire di essere andata malissimo, insomma non è stata una catastrofe - sarà che ormai ero abituata a mangiare tanto e soprattutto a non dire di no a nulla -  ma i danni sono limitati, anche grazie al controllo mantenuto nei pasti da sola.
Ci metterei la firma, a poter mangiare quello che voglio quando sono in compagnia, e a riuscire a compensare mangiando pochissimo per il resto! Ma la sfida deve essere proprio quella di riuscire a controllarmi sia da sola che in compagnia, e soprattutto che questo diventi la routine, che non passino mai più dei periodi come quello fino ad ora.

Comunque, per l'appunto, il primo weekend è andato, ora ho davanti una settimana in cui dovrò restringere al massimo (healthy skinny girl diet?) fino a venerdì in cui tornerò in Italia. E sì, voglio sentire genitori, fratelli, parenti vari, amici e amiche, dirmi che sono magra, che sono bella. Questo mi darà la forza, e sarà la spinta per questi cinque giorni.

Girando tra i vostri blog ho sentito una canzone, che non ascoltavo da anni, da quegli anni lì in cui l'anoressia era una realtà e non c'era spazio per altro nella mia vita. Pieces, Sum 41, fin dal titolo parlava di me, del mio essere completamente in pezzi. Riascoltarla mi ha dato i brividi, mi ha fatto salire le lacrime, mi ha fatto rivivere quelle sensazioni - ma soprattutto, non mi ha fatto sentire felice di essere ormai lontana da tutto questo, anzi: mi ha fatto sentire stupida ad aver pensato di esserne veramente uscita per sempre. Come dicono tutte quelle che tra noi riescono a guarire, "non si guarisce mai davvero", lei è sempre lì pronta a tornare fuori da un momento all'altro. A darti la forza. A ricordarti chi sei e qual è la cosa che hai sempre voluto più al mondo da sempre.
If you believe it's in my soul.

DA di oggi:
colazione: yogurt magro con un cucchiaino di zucchero, 25 grammi cereali con poco latte intero, 2 fette biscottate con due cucchiaini di marmellata
pranzo: 25 grammi parmigiano, 3 fette biscottate
merenda: pezzo di tiramisù, una fetta di pan carré con un cucchiaino di Nutella
cena: un'arancia
totale: 1010 kcal. Yeah 

venerdì 13 febbraio 2015

voilà mon passé, mon présent et mon future.

Parigi. 22 anni. Studentessa.

Dai quindici ai diciannove anni ho sofferto di disturbi alimentari, anoressia poi bulimia con un peso minimo di 42 kg per 1,65 m. Sono stata malissimo, ho perso tutto quello che avevo, non volevo più vivere e lo sappiamo tutte che i disturbi alimentari non sono altro che un modo per uccidersi lentamente. Ma io no, io ne sono uscita, piano, con pazienza, con fatica, con dolore, ma fuori da tutto quell'orrore ho capito cosa fosse davvero la vita. 
L'anoressia non mi appartiene più, sono troppo felice per soffrire di questa malattia. Sto realizzando tutti i miei sogni, sono molto felice, amo da morire quello che studio, il mestiere che farò, amo il posto in cui vivo, amo quello che il futuro mi riserverà.

Ma, c'è sempre un ma. Negli ultimi anni, dopo essere guarita, ho sempre oscillato intorno ad un peso più o meno adatto al mio fisico, sui 53-54 kg. Non era pochissimo, ma mi permetteva di stare bene, e soprattutto di sentirmi bellissima. Non scherzo, bellissima davvero. Da quando mi sono trasferita qui, un po' per le cene fuori, le feste, le baguette, ma soprattutto per le volte che ceno da sola a casa, e mi distraggo, mi lascio andare...sono ingrassata, non so quanto, spero non più di 3-4 kg ma non è accettabile per me la sola idea di avere un peso tale. Di non riuscire più a controllare i miei pasti. Di cedere alla golosità ogni giorno. Di mangiare in modo non sano, io che vivrei di verdure e gelato. Di assumere tutti questi grassi. Insomma, non mi riconosco più, sia fisicamente che nei comportamenti.

Ed è per questo che chiedo il vostro aiuto. Perchè so per le esperienze che ho avuto, che non c'è niente di più potente dell'appoggio di altre ragazze nella stessa situazione, sia che si tratti di spingersi a vicenda verso l'anoressia, o di uscirne, o di mettersi a dieta, o di aiutarsi semplicemente a mangiare sano. 

Non voglio tornare a digiunare, non ne sarei capace, come ho detto non mi appartiene più mentalmente, e con la vita che faccio e i ritmi di studio che ho, non potrei permettermelo...voglio solo tornare ad avere un fisico e l'alimentazione di una ragazza MAGRA, di una ragazza bella. Come diceva Marylin Monroe, "voglio solo essere meravigliosa".

Tra una settimana torno in Italia per qualche giorno, e lì rivedrò la mia famiglia, gli amici di sempre, e mi peserò, e voglio arrivarci magra. Sette giorni per eliminare l'eliminabile, e per sette giorni solo, se saranno necessarie, farò spazio alle "maniere forti". è che andando in bici per quasi 50 minuti ogni giorni, mi porto dietro per tutta la giornata una fame veramente imbarazzante - ma la colmerò con frutta e verdura, a costo di mangiarne quantità enormi.


DA di oggi
colazione: due fette di pane integrale con due cucchiaini di marmellata
merenda: un cappuccino della macchinetta con una bustina di zucchero
pranzo: due fette di pane integrale con formaggio fresco
merenda: una fetta di pane integrale con due pezzi di parmigiano; 4 arance; 13 biscotti al cacao con mezzo bicchiere di latte intero.
cena: a casa di amici. già mi immagino: baguette e formaggi vari per aperitivo, vino rosso, pasta, dolce. cercherò solo di controllarmi e non esagerare - inutile pensare di non toccare nulla.

Da domani, cercherò di stare intorno alle 1000/1300 kcal, visto che normalmente vi giuro (e mi sento male solo a scriverlo) che oscillo tra le 2000 e le 3000. Meno male per la bici, altrimenti la situazione sarebbe enormemente più grave.

Spero di conoscervi presto.
Bisous

A.